tag:blogger.com,1999:blog-2840484417230692073.post5934081812379499122..comments2023-07-16T20:57:25.889+02:00Comments on BANDIERA ROSSA : L’ASIENTO NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE di Norberto FragiacomoUnknownnoreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-2840484417230692073.post-68598957904160872542017-08-06T20:02:56.921+02:002017-08-06T20:02:56.921+02:00Mi risulta che il termine razza derivi dal frances...Mi risulta che il termine razza derivi dal francese antico haraz o haras (allevamento di cavalli); per falsa divisione del termine unito all'articolo, l'haraz diventa così la razza. Altrimenti si ritiene che la parola razza derivi dall'arabo ras: origine, stirpe e viene utilizzato in quello che modernamente si definisce ambito zootecnico. In ogni caso, tralasciando l'uso del vocabolario e restando anche all'uso corrente del termine, notiamo che esso compare associato alla possibilità non tanto di accomunare varie specie animali in una unica specie, per esempio, quella canina. Ma piuttosto, quando si interviene per modificare artificialmente le loro caratterisctiche con incroci coatti. Forse un tempo, quando le famiglie erano eteroformate ed eterodirette, sia da esigenze di mantenimento del potere che del patrimonio, potevamo anche, ma in ambiti ristretti, ricorrere al termine "razza" per altro sostituito dal più nobile ed altisonante "casata". Ma oggi, quando per un occidentale, in particolare, è già molto difficile riprodursi, ipotizzarlo con incroci artificiali, diventa persino ridicolo. Efettivamente qualcuno con tanto di baffetti ci ha provato..ma con risultati deludenti..gli incroci spontanei da allora sono diventati ancora più eterogeneri e numerosi, tanto da rendere quasi impossibile una nuova "difesa della razza"..se non altro perché la Groelandia, come l'Africa, è già qui da tempo anche senza bisogno che ci si trasferisca.Carlo Felicihttps://www.blogger.com/profile/12926312957678570055noreply@blogger.com