Un pò per celia e un pò per non morir:
SOLIDARIETA' DI CLASSE
La vecchia talpa ha smesso di scavare, il suo posto è stato preso dall'armadillo, animale corazzato, che scava tunnel sotterranei e si nutre di cadaveri di ogni razza. Costui tra poco adornerà le bandiere del capitalismo globale che, nel segno del profitto, non guarda in faccia nessuno, nemmeno le migliaia di imprese manifatturiere che, fagogitate da capitalismi più agguerriti e con mano d'opera più a buon mercato, stanno facendo agli altri quello che per secoli hanno subito. Chi pensava che almeno tra loro esistesse solidarietà di classe, deve ricredersi, come in ogni competizione esiste l'associazione degli egoisti che la fa da padrona e vince chi riesce a dare l'altro in pasto all'armadillo.
L'odierna Europa è destinata a rivedere i suoi standard di vita, ed alla svelta, a meno che un default generalizzato non imponga una impennata dei paesi più indebitati che si rifiutino di pagare o di congelare il loro debito pubblico a sine die. In fondo si tratta di pezzi di carta sui quali da oltre trenta anni, banche e finanzieri hanno abbondantemente lucrato e ricavato il danaro investito e per diverse volte.
Noi italiani ci ritroveremo a vendere una parte degli Uffizi, qualche gradinata del Colosseo, un quartiere di Pompei, le terme di Caracalla, qualche villa veneta e così via, a meno che a qualche buontempone non venga in mente di raccimolare qualche spicciolo da chi ne ha tanti.
All'armadillo Monti l'ultima parola.
Alfredo Mazzucchelli
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