ARCHIVIO TEMATICO (in allestimento. Pronto l'indice dei redattori)

domenica 29 maggio 2011

FAVOLETTA DELLA DOMENICA: DEGLI SCALFAROSI di L. Mortara

di Lorenzo Mortara


LEGGENDA - Il Capitale è uno dei fattori della produzione, come il Lavoro. Fin tanto che ci sarà bisogno di produrre beni e servizi, cioè fin tanto che le risorse saranno scarse e non saremo rientrati nei giardini dell’Eden, non potremo fare a meno né del Capitale né del Lavoro”.

Eugenio Scalfari


REALTÀ - Il lavoro accumulato, alias Capitale (Cantillon, preclassici in generale; Smith, Marx, classici in generale) è l’ovvio risultato di un lavoro prodotto. Se non fai un lavoro non puoi accumulare lavoro. Lapalissiano. Fin tanto che un ciuccio dirigerà un giornale, sarà contemporaneamente necessaria un’umanità ragliante per venderlo o piazzarlo a qualcuno. Inoltre, se l’umanità finché avrà bisogno di produrre beni e servizi, in una parola il suo sostentamento, non potrà fare a meno di Capitale & Lavoro, e visto che uno più realista del re ha nominato l’Eden, ci si domanda come abbiano fatto Adamo e i suoi discendenti, una volta commesso il peccato originale, a sostenersi fino all’era capitalistica esclusa, tra l’altro in epoche non solo scarse ma addirittura scarsissime di risorse, facendo a meno dell’indissolubile binomio Capitale & Lavoro? Hanno evidentemente accumulato un lavoro che è solo un lavoro accumulato senza essere Capitale, esattamente come uno scalfaroso può accumulare inchiostro su un foglio che è sempre e solo un foglio inchiostrato senza essere un giornale!


MORALE: il profitto avrà sempre bisogno d’uno sfruttamento che va dall’operaio al direttore del giornale diretto dal padrone!


Nessun commento:

Posta un commento