di Alfredo Mazzuchelli
Cominciamo col buttar via l'acqua sporca ed in questo ci aiutano sia l'autoritarismo multicolore quanto l'alleato berlusconismo che a proposito di uso improprio di termini, han fatto veramente del loro peggio per distruggere l'immagine e l'idea di socialismo, meglio di comunismo. Alleanza rossobrunesca si direbbe oggi, ma alleanza strategica mirante non alla pretesa distruzione del capitalismo, quanto al consolidamento di un sistema al cloroformio dove il sonno della ragione continui a produrre paciosi ed allucinati imbecilli. Così io dovrei rinunciare a parole quali comunismo, libertà, autogestione e solidarietà per non disturbare i sonni dei padroni del vapore? Rappresentarmi con spoglie imploranti pietà e rielaborazioni linguistiche per farmi accettare da masse al momento assenti e prone ai voleri del consumismo? Non ci penso proprio. Se devo cadere voglio cadere in piedi! Bisogna preparare lo scontro tra sudditi e sovrani, essere ben chiari su quel che si vuole e senza capriole dell'ultima ora, chiaramente affermare che non vi può essere collaborazione istituzionale tra libere volpi e libere galline, iniziare a gestire autonomamente il nostro presente quale propedeutica per la costruzione del nostro futuro. Fine dei giochetti, quello che è finito deve essere il romanticismo socialista che vedeva nella inevitabile caduta del sistema di produzione capitalista l'avvento del sol dell'avvenire. Avremo quel che vorremo e non quel che non conquisteremo, sembra banale ma non lo è.
3 commenti:
sono assolutamente d'accordo. E' ora di finirla con atteggiamenti accomodanti e timorosi. Autonomia di classe!
Dai commenti evinco che non si è letto attentamente (forse neppure sbadatamente) ciò che ho scritto. Pazienza. Viva la Rivoluzione senza masse, e con chierici dogmatici al posto dei rivoluzionari...
Viva il Riformismo senza riforme, e con blogger ecumenici al posto dei burocrati...
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