C O M U N I C A T O S T A M P A
Ora
il governo cambi marcia e lotti contro il razzismo verso il sud del governo
Renzi.
La
nuova giunta è nata, speriamo che Crocetta e la sua maggioranza (PD,DRS, ART. 4,
UDC) siano consapevoli che non basta cambiare le persone in Sicilia, serve
cambiare politica a
scriverlo Luca Lecardane coordinatore regionale dell'associazione Net Left.
Un
piano rifiuti regionale; investimenti nelle energie alternative specie sul
solare; un piano di marketing territoriale per pubblicizzare e far conoscere la
Sicilia in Italia e nel mondo; un piano di opere pubbliche che abbia
l’obiettivo di mettere la Sicilia al centro del mediterraneo per quanto
riguarda il trasporto merci, migliorando i porti, le ferrovie e le strade
siciliane, creando le autostrade del mare; rimpinguare i fondi da dare ai
comuni per le politiche sociali, in particolare per garantire l'assistenza
igienico sanitaria e il trasporto dei disabili nelle scuole di ogni ordine e
grado; migliorare l’ufficio per i bandi
europei che avrà il delicato compito di implementare la raccolta attraverso la
presentazione di progetti, ma riteniamo che debba avere il compito di
interfacciarsi con i comuni per verificare la spesa dei fondi; evitare che le
attrazioni culturali, come il parco archeologico di Selinunte, chiudano nei
giorni festivi sono solo alcune delle proposte che Net Left fa.
Inoltre
Crocetta fermi il razzismo del governo Renzi nei confronti del sud e della
Sicilia: negli ultimi due anni alla Sicilia sono stati tagliati 2 miliardi di
euro indebitamente; secondo il Mattino di Napoli il governo Renzi dedica 4
miliardi e settecento milioni al centro nord ed appena 60 milioni di euro al
sud per le opere ferroviarie di cui invece il sud avrebbe più bisogno; adotta
il principio della spesa storica per lo
stanziamento dei fondi per le scuole primarie e il sud viene penalizzato con
tagli da 700 milioni di euro (meno male che c’è un nuovo sottosegretario
siciliano alla scuola Davide Faraone sperando che faccia cambiare idea al governo);
ed infine taglia del 50% il cofinanziamento ai fondi strutturali provenienti da
Bruxelles.
Insomma serve un cambio di
rotta totale, – continua Lecardane - invece di fare denunce generiche, ci
auguriamo che il Presidente Crocetta inizi per davvero a governare la Sicilia.
Certo l’esito della mozione di sfiducia alla quale ben nove deputati non hanno
partecipato (di cui fra uno e tre
giustificati) non lascia presagire nulla di buono, anzi, conoscendo le
abitudini degli anni passati, faranno pesare il loro non voto,
mercanteggiandolo per ottenere favori per i loro territori.
Lì 01/11/2014
L’ufficio stampa
NET LEFT – SICILIA E MAIL netleftsicilia@libero.it sito nazionale : www.netleft.eu e mail nazionale info@netleft.eu
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