EDGAR L. MASTERS È UN’ALTRA COSAIn un fumo di polvere un’anima già grigia ci vedeva solo un arido interminabile inverno le mancava del tutto la forza per scorgervi i riccioli neri pendenti dalla gonna più bella e frusciante che sospesa a mezz’aria danzava nel vento mentre segnava il passo del Toor-a-Loor Oggi è lo stesso, nulla davvero è cambiato Tu cosa vedi per le strade di Roma? Nostalgici in parata come gli affumicati dalla polvere o un tristo corteo di semafori verdi? E perché una Testa più rossa di Sammy ma meno arrugginita che ha già disintegrato miliardi di violini e ancora rischia di restare suonata ci vede solo una Little-Fake-Union che non combatte e se ci vedesse dell’altro sarebbe cieca proprio come la bolla di fumo che infiamma le tue pupille? Oh voi illusi che ancora sognate di risvegliarvi sulla collina: miliardi di violini si ricomporranno al tramonto in concerto e suoneranno per voi a notte fonda uno stridor di rimpianti se non capirete che per mettere veramente a fuoco uno scatto bisogna prima saper coglier, nell’attimo, l’intera sequenza! Edgar L. Masters
La Nuova Spoon River 2018
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