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i Quaderni di Bandiera Rossa "La Storia è finita" di Norberto Fragiacomo
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sabato 10 ottobre 2015

COSTRUIRE DAL BASSO NEI TERRITORI E POSTI DI LAVORO UNA FORZA UNITARIA. NO ALL’ENNESIMO CONTENITORE FATTO DAI VERTICI PER FINI ELETTORALI.






RIFONDAZIONE COMUNISTA  
MUNICIPIO 14   VIA LORENZO LITTA (LOTTO 25)





COSTRUIRE DAL BASSO NEI TERRITORI E POSTI DI LAVORO UNA FORZA UNITARIA.               
NO ALL’ENNESIMO CONTENITORE FATTO DAI VERTICI PER FINI ELETTORALI.




La prospettiva indicata dal Segretario e dalla Segreteria Nazionale del nostro Partito di impegnarci per la nascita a novembre di una “Costituente della Sinistra”, mettendo insieme Vendola, Civati, Revelli, Musacchio, Fassina, Cento e altri cosiddetti dirigenti nazionali, ormai dichiaratamente senza alcun “esercito”, non ci vede affatto favorevoli e disposti a metterci nuovamente a lavorare per l’ennesimo contenitore partorito dall’alto per fini prettamente elettorali.

Già le nefaste esperienze precedenti, in primis nel 2008 la triste esperienza Bertinottiana della Sinistra-Arcobaleno, seguita dalla Federazione della Sinistra che in molti di noi aveva fatto ben sperare e poi naufragata per le beghe guidate dagli stessi dirigenti nazionali PRC, PDCI, ex SD ed altri, ed infine i più recenti naufragi con Alba, Lista Ingroia-Rivoluzione Civile e la recentissima l’Altra Europa, hanno confermato che queste proposte non bucano minimamente la società reale e, in particolare, le classi sociali che dovremmo avere come nostro riferimento.

A dirlo sono compagne e compagne del Circolo “Valerio Panzironi” che in questi ultimi dieci anni hanno continuato a spendere pezzi importanti della propria quotidianità per lavorare, ancora una volta, da “militanti” per il nostro Partito della Rifondazione Comunista, nella quasi totalità delle iniziative e impegni portati avanti a livello territoriale, cittadino e, spesso, anche nazionale.

Ma quest’ennesima operazione politicista di vertice e senza una chiara strategia che la sostanzi non ci può vedere silenti. Ed è per questo che come Direttivo PRC del Circolo “Panzironi” abbiamo deciso di dire NO all’ennesimo contenitore che ci viene calato sulla testa dai vertici della segreteria nazionale per soli fini elettorali.

Riteniamo, viceversa, essenziale che i comunisti e le comuniste si riapproprino del loro ruolo naturale di promotori ed organizzatori del conflitto sociale, se si vuole provare ancora a trasformare lo stato di cose presenti, costruendo dal basso nei territori, nei posti di lavoro e del non lavoro, nella società meticcia che ormai attraversa da anni le nostre stesse strade, una forza unitaria di opposizione che veda i Comunisti esserne parte e legittimamente protagonista, con parole d’ordine semplici, efficaci e facilmente comunicabili alla gente di strada, alla gente reale.

Riteniamo, inoltre, che per rendere efficace il lavoro della forza di opposizione dal basso, nell'immediatezza è necessario proporre iniziative concrete in grado di dare risposte alle persone che vivono la crisi economico sociale, creando così il presupposto per la creazione di un nuovo soggetto politico alternativo alle politiche esistenti.

NO agli ennesimi gusci vuoti.



IL DIRETTIVO DEL CIRCOLO PRC “VALERIO PANZIRONI” – ROMA




Roma, 7 ottobre 2015


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